Posts Tagged ‘universo’
28/07/2018
LA BANALITA’

Le vite banali producono solo azioni banali
e la frivolezza è il destino sicuro
di quanti non meditano, riflettono o pensano
e sanno solo agitare la coda.
Le vite banali fanno a pugni con la poesia
quell’allegria piena di universo
– che ci ha insegnato Ungaretti –
ossia vivere il linguaggio come una festa
mero pentimento del silenzio
coltello nel testo e respiro
nella voce e in latenza.
La banalità è mancare di poesia
ed essere feriti dalla vita
irrimediabilmente.
Mempo Giardinelli
Scrittore e giornalista argentino
Tag:agire, banalità, decidere, destino, frivolezza, linguaggio, meditare, parole, pensare, pentimento, poesia, riflettere, senza poesia, timore, universo, verità, vita, vita banale, vivere, voce
Pubblicato su Dei miei poeti preferiti | 1 Comment »
11/01/2017
Uno stralcio dalla terza parte della raccolta “Gotàn e altre poesie” dove Juan Gelman presenta alcune composizioni sotto lo pseudonimo di John Wendell.
.
… fa freddo in questa zona del paese
dove non c’è il tuo corpo e c’è bisogno
del calore del tuo corpo e non mi sento
addolorato o pentito o triste ma
soltanto solo …
… e noi
che non siamo usciti nello spazio
che non siamo usciti a sfiorare le stelle
che neanche siamo mai usciti da questa casa
tremiamo come pazzi …
… nudi puri senza parole come bestie
o mondi
che ruotano nella pazienza dell’universo
.

Tag:amore, calore, casa, corpo, cosmo, desiderio, dolore, famiglia, freddo, lontananza, nistalgia, pentimento, pianeti, purezza, stelle, tristezza, universo
Pubblicato su Dei miei poeti preferiti | Leave a Comment »
12/03/2016
… molti sono i pericoli nella vita dell’uomo. Per terra e per mare, dentro e fuori di sé.
A tal proposito, fra i ricordi delle mie passate letture …
.

.
… Un uomo, quando comincia a capire che per la natura egli non è altro che una creatura insignificante e che, sottraendogli la vita, non si mutila l’universo, vorrebbe inizialmente scagliare pietre contro i templi; e il fatto che non ci siano né pietre né templi lo esaspera nel profondo. Colpirebbe con la sua ira qualunque simulacro della natura.
Poi, non trovando nulla di tangibile contro cui scagliarsi, proverebbe a mettersi dinnanzi a una personificazione e a pregarla in ginocchio, con le mani giunte, dicendo: “Si, ma io amo me stesso!”
Una stella lontana nel freddo cielo invernale è l’unica risposta che egli trova alle sue suppliche; è così che egli raggiunge la piena consapevolezza della drammaticità della propria condizione. …
Tratto da “La scialuppa” racconto di Stephen Crane
Buona domenica a tutti
banzai43
Tag:condizione umana, consapevolezza, divinità, dolore, implorazione, ingiustizia, ira, natura, oreghiera, paura, pericoli, pianto, pietra, speranza, stella, supplica, Tempio, universo, uomo, vita
Pubblicato su Stralci di prosa | 1 Comment »
06/01/2015
Anche l’Epifania è in partenza. I Magi stanno per affrontare il viaggio di ritorno
.

.
… e l’Universo continua a vivere ed a morire, a riprodursi e ad estinguersi. Senza nulla dirci, senza nulla chiederci. Ecco, dal profondo del cosmo le ultime nuove

I Pilastri della creazione nella Nebulosa aquila. Hubble e Hubble heritage team, Nasa, Esa.
Il telescopio spaziale Hubble ha scattato una nuova foto dei cosiddetti Pilastri della creazione, tre torri di gas e polveri situati ai bordi della Nebulosa aquila, nota anche come Messier 16 o M16. La prima foto dei pilastri, fatta da Hubble nel 1995, è considerata una delle immagini più spettacolari ottenute dal telescopio, che ad aprile del 2015 festeggia i suoi 25 anni in orbita.
Grazie agli interventi per migliorare le prestazioni di Hubble, il nuovo scatto ha una risoluzione due volte più alta, offre una visuale più ampia e maggiori dettagli. Un’immagine agli infrarossi permette inoltre di penetrare più a fondo nelle zone oscure, facendo emergere giovani stelle all’interno degli stessi pilastri.
E noi tutti, sempre e solo polvere!.………………………
Tag:cosmo, Epifania, morte, polvere, terra, umani, universo, uomini, vita
Pubblicato su Un po' qui, un pò là | Leave a Comment »