Posts Tagged ‘tormento’
21/03/2019
A f r o d i t e

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Afrodite, trono adorno, immortale,
figlia di Zeus, che le reti intessi, ti prego:
l’animo non piegarmi, o signora,
con tormenti e affanni.
Vieni qui: come altre volte,
udendo la mia voce di lontano,
mi esaudisti; e lasciata la casa d’oro
del padre venisti,
aggiogato il carro. Belli e veloci
passeri ti conducevano, intorno alla terra nera,
con battito fitto di ali, dal cielo
attraverso l’aere.
E presto giunsero. Tu, beata,
sorridevi nel tuo volto immortale
e mi chiedevi del mio nuovo soffrire: perché
di nuovo ti invocavo:
cosa mai desideravo che avvenisse
al mio animo folle. “Chi di nuovo devo persuadere
a rispondere al tuo amore? Chi è ingiusto
verso te, Saffo?
Se ora fugge, presto ti inseguirà:
se non accetta doni, te ne offrirà:
se non ti ama, subito ti amerà
pur se non vuole.”
Vieni da me anche ora: liberami dagli affanni
angosciosi: colma tutti i desideri dell’animo mio;
e proprio tu sii la mia alleata.
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… … …
Tag:affanno, Afrodite, amore, animo, antica Grecia. musa, desiderio, dono, Grecia, poesia, Saffo, sofferenza, tormento, Venere, Zeus
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21/01/2019

NOTTURNO
Silenzio della notte, doloroso
silenzio notturno …
Perché l’anima trema a questo modo?
Odo il rombo
del mio sangue:
dentro il mio cranio passa una tormenta
soave. L’insonnia!
E non si può dormire. E tuttavia
si sogna.
e sul banco anatomico se stesso
uno seziona, ed è il suo proprio Amleto.
Sciogliere la tristezza
entro un vino notturno,
nella coppa preziosa delle tenebre.
E mi domando: Quando verrà l’alba?
S’è richiusa una porta …
E’ passato un viandante …
Tre rintocchi alla torre … Oh, che sia Lei?


Tag:alba, amore, anima, campana, insonnia, notte, orologio, rintocchi, sangue, silenzio, tenebre, tormento, tremore, viandante, vino
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27/03/2010
Ti amai

Ti amai – anche se forse
ancora non e’ spento
del tutto l’amore.
Ma se per te non e’ più tormento
voglio che nulla ti addolori.
Senza speranza, geloso,
ti ho amata nel silenzio e soffrivo,
teneramente ti ho amata
come – Dio voglia – un altro possa amarti.
ALEKSANDR (Mosca, 1799 – Pietroburgo, 1837)
Considerato il maggiore poeta russo. Fu esiliato perche’ alcune sue opere furono giudicate «rivoluzionarie
Tag:amore, dolore, fuoco, fuoco spento, opere rivoluzionarie, poesia, poesia russa, tormento
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