P A R T I R E
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Plutarco
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.” … la storia è una ruota e commettiamo sempre gli stessi errori. La sola differenza sta in chi viene schiacciato nel fango.”
.Rich Larson:
Jonas e la volpe
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« Il ricordo è protezione dalle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai batteri dell’antisemitismo e del razzismo.»
(F. De Bortoli, Presidente Fondazione Memoriale della Shoah) Le informazioni ed i testi, sostanzialmente immodificati, sono stati reperiti in "rete".
I poveri non hanno mai riconosciuto, né riconosceranno mai che sia giusto che gli uni se la godano continuamente, e gli altri digiunino e soffrano senza tregua.
L. TOLSTOI
A. CARO, Lettere
La mia amica “sale”, della quale già in passato evidenziai i modi cortesi e l’intelligenza, ha allietato la mia sete di conoscenza-informata con uno scritto che, da qualche tempo, gira nella “rete”. Trattasi della felice riscoperta d’un cammeo letterario interessante e, perché no, anche di una certa attualità. Ne faccio dono a chi, ancora, non lo conosce. Eccolo
“Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”
Potrebbe sembrare riferito o adatto ad altri.
No, diavolo! A chi state pensando … ?