Posts Tagged ‘sogni’
25/10/2020
Vento di notturno
Ho tanta paura
delle foglie morte,
paura dei prati
gonfi di rugiada.
Vado a dormire;
se non mi sveglierai
lascerò al tuo fianco
il mio freddo cuore.
Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!
Ti cinsi collane
con gemme d’aurora.
Perché mi abbandoni
su questo cammino?
Se vai tanto lontana
il mio passero piange
e la vigna verde
non darà il suo vino.
Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!
Non saprai mai
o mia sfinge di neve,
quanto
t’avrei amata
quei mattini
quando a lungo piove
e sul ramo secco
si frantuma il nido.
Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!
Tag:amore, aurora, prati, rugiada, sentiero, sogni, sonno
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01/04/2020
Che strane giornate stiamo vivendo. Chi può lavora da casa, ma anch’esso come tutti s’ingegna a far passare il tempo il più rapidamente possibile. … così si arriva a sera, in attesa del giorno che verrà. Aumentare di un poco l’usuale lettura aiuta a spingere la giornata verso la notte ed a perderci, forse, in situazioni nuove, personaggi diversi, riflessioni.
Oggi, con soggetto la solitudine, mi ha intrigato questo breve pensiero:
” Sai, disse, la solitudine fabbrica pensieri. La tua mente non produce suoni, ma le idee si rintanano, camminano, si fermano, ripartono, si visitano l’una con l’altra. Qualche volta prendi la penna o accendi il computer perché non vuoi perdere la compagnia di quella tale riflessione. Sai il pensiero che ti si sveglia in mente all’alba, con la prima luce, e ti accorgi che hai continuato a pensare per tutta la notte, mentre dormivi? Non devo scordarmene, ti dici, prendi il primo foglio che trovi, senti nella fronte l’attimo in cui il pensiero si pietrifica in parole. Scrivi senza guardare ciò che hai scritto. “
(tratto da Masada di Maria Grazia Siliato)

Tag:alba, fronte, giornate, idee, lavorare, leggere, luce, mente, notti, ore, parole, pensieri, personaggi, riflessioni, situazioni, sogni, solitudine, sonno, suoni, veglia, vivere
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12/02/2020
CONSIGLIO
Cingi di grandi muri chi ti sogni.
Quindi, dove è visibile il giardino
attraverso il portone dalla grata cortese,
poni tutti i fiori più allegri,
perché ti conoscano soltanto così.
Ove nessuno lo vede non porre più nulla.
Traccia aiuole come quelle degli altri,
dove gli sguardi possano intravedere
il tuo giardino come glielo mostri.
Ma dove è tuo, e mai nessuno lo vede,
lascia crescere i fiori che spuntano da terra
e lascia crescere i fiori che spuntano da terra
e lascia sorgere le erbe naturalmente.
Fa di te un doppio essere custodito;
e che nessuno, che veda e fissi, possa
conoscere più di un giardino cui tu sei:
un giardino ostensivo e riservato,
dietro il quale il fiore spontaneo carezza
l’erba sì povera che neppure tu la vedi…
(Fernando Pessoa)

Tag:aiuole, erba, fiori, giardino, Pessoa, Portogallo, sogni, terra
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30/03/2019
Cantico di Pedro Malazarte
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Io sono lo sguardo che penetra negli strati del mondo,
vado sotto la pelle e scuoto i sogni.
Non disprezzo nulla che abbia visto,
tutte le cose si registrano per sempre nella mia testa.
Tocco i fiori, le anime, i suoni, i movimenti,
scoperchio le case sulle grandi altezze della terra,
strappo i profumi dai corpi delle ragazzine che sognano.
Trasferisco le coscienze,
la strada si rompe sotto i miei passi,
e vado nei quattro angoli della vita.
Consolo l’eroe vagabondo, glorioso il soldato vinto,
non posso amare nessuno perché sono l’amore,
mi sono sorpreso nel congratularmi con i gatti
e nel chiedere scusa al mendicante.
Sono lo spirito che assiste la Creazione
e che scuote tutte le anime che incontra.
Complesso, disarticolato, lontano come il diavolo.
Nulla mi trattiene sui cammini del mondo.

Tag:amore, anima, case, coscienza, diavolo, disprezzo, eroi, esistenza, fiori, movimento, pelle, sguardo, sogni, strada, suoni, testa, vita
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18/03/2019
” Il vento portò da lontano “. “
Il vento portò da lontano
l’accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
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Tag:azzurro, burrasca, canto, canto primaverile, canzoni, cielo, Primavera, sogni, vento
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17/03/2019
Mia cara, non credo
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Mia cara, non credo affatto alle tue parole,
né ai tuoi sentimenti, né ai tuoi occhi credo
e neppure a me stesso; credo soltanto
alle stelle che splendono in alto.
Fiume latteo, mi inondano
quelle stelle di sogni veritieri,
e in un deserto senza confini
allevano per me fiori non terreni.
E tra quei fiori, in quella eterna estate,
di quell’argento stellare madida,
come bella tu sei e come puro, libero,
in quella chiarità siderale è l’amore.
Tag:amore, bellezza. libertà, charore, confini, CREDERE, deserto, estate, fiducia, fiori, luce, parole, sentimenti, sogni, stagioni, stelle, verità, via lattea
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22/02/2019
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F i g l i
Si sono appropriati di ogni nostro gesto
hanno gli stessi occhi, la stessa
inclinazione a contar storie
magari un viso somigliante
soffrono come noi dell’ingiustizia.
Vivono in un mondo di case rimpicciolite
castelli spaziosi ed alte torri
circondati da fantasmi con nomi misteriosi.
Parlano una segreta lingua
di uccelli e di burattini.
in genere ci ignorano.
La nostra vendetta consiste
nel guidar le loro vite
e obbligarli a copiare segrete frustrazioni,
ma ogni notte, liberi, ci uccidono nei sogni.
Inoltre si ammalano, pure, e
hanno ancora bisogno di noi.
Ci conquistano con piccole parole
e praticano la magia tenacemente.
Eppure niente potrà impedire
che sui loro corpi il dolore si accanisca,
che commettano errori
e che crescano.
Tag:Argentina, burattini, dolori, errori, figli, genitori, giustizia, inclinazioni, ingiustizia, mondo, occhi, parole, riso, sogni, somiglianza, storie, uccelli, vendetta, vita
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29/12/2018
…..Ti sto chiamando
Amore
dall’ombra
dal dolore
amore
ti sto chiamando
dal pozzo asfissiante del ricordo
senza che nulla giovi
né ti attenda.
Ti sto chiamando
amore
come il destino
come il sonno
come la pace
ti sto chiamando
con la voce
con il corpo
con la vita
con tutto ciò che ho
e che non ho
con disperazione
con sete
con pianto
come se tu fossi aria
e io affogassi
come se tu fossi luce
e io morissi.
da una cieca notte
da oblio
da ore chiuse
in solitudine
senza lacrime né amore
ti sto chiamando
come la morte
amore
come la morte.
……….Idea Vilariño
(Montevideo 18.8.1920 – 29.4.2009)
Tag:amore, aria, corpo, dolore, luce, morte, ombra, pianta, pianto, ricordo, sete, sogni, solitudine, speranza, vita, voce
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03/07/2018
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Cos’è una poesia se non paura,
strombazzata, petalo,
incorporea genealogia?
Cos’è la poesia
se non l’emozione violenta
che produce il punto di partenza
verso il mai visto, l’improbabile
o il tramonto?
Qual è il verso finale,
l’imprecisabile verso finale
che sintetizza l’ansia del ritorno?
Cosa resta della poesia, alla fine,
quando si è pensato tutto,
non si è deciso niente
e solo sopravvivono
domande insicurezze solitudine fallimento dubbi
ossia parole, sogni, niente?
Poesie senza patria (Guanda, 2003)
Tag:insicurezza, parole, pensieri, poesia, sofferenza, sogni, solitudine, sopravvivenza
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24/03/2018
dell’esilio e della poesia
… Non porto la poesia con me da sempre, ma mi capita di incontrarla così per caso, qualche volta.
Dicono che scrivo poesia “dell’esilio”, ma ciò che mi preoccupa è proprio la temporalità di questo esilio.
Ho sempre pensato che tutti siamo in esilio; mi sono sentita in esilio con gli altri, tra gli altri.
Si può fuggire il tempo, fuggire verso la temporalità senza tempo, dove il passato, il presente, il futuro possono coesistere … in esilio.
Sono costretta a creare una soggettività attraverso la quale cerco di raggiungere i miei sogni.
Il ripensamento del passato mi costringe in un non luogo senza suoni, colori, giorni.
E’ necessario raggiungere i luoghi del passato dentro se stessi.
Crearli forse, in un movimento continuo fuori dal tempo, come la poesia.
Anilda Ibrahimi
Scrittrice albanese. Vive in Italia.
Ha pubblicato per i tipi di Einaudi
Tag:Albania, colori, esilio, Italia, luoghi, passato, poesia, presente, sogni, tempo, temporalità
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