Nello Iowa
Nello Iowa una volta, tra i Mennoniti
in una fitta tormenta, portato tutto il pomeriggio
attraverso un nevischio che tempestava il parabrezza
e dall’energico andirivieni assolutorio del tergicristallo,
vidi abbandonata nello spazio aperto di un campo
dove lo sfibrato granoturco segnava la neve,
una moto-falciatrice. La neve colmava il sedile di ferro,
accumulava su ogni ruota un grosso sopracciglio bianco
e toglieva smalto al grasso dei neri ingranaggi dentati.
In verità uscii da quella desolazione
come un non battezzato che aveva conosciuto la tenebra
alla terza ora ed il velo squarciato.
Nello Iowa, una volta. Tra la fanghiglia, il fiotto e il fischio
di acque non divise ma in ascesa.