Posts Tagged ‘pensare’
28/07/2018
LA BANALITA’

Le vite banali producono solo azioni banali
e la frivolezza è il destino sicuro
di quanti non meditano, riflettono o pensano
e sanno solo agitare la coda.
Le vite banali fanno a pugni con la poesia
quell’allegria piena di universo
– che ci ha insegnato Ungaretti –
ossia vivere il linguaggio come una festa
mero pentimento del silenzio
coltello nel testo e respiro
nella voce e in latenza.
La banalità è mancare di poesia
ed essere feriti dalla vita
irrimediabilmente.
Mempo Giardinelli
Scrittore e giornalista argentino
Tag:agire, banalità, decidere, destino, frivolezza, linguaggio, meditare, parole, pensare, pentimento, poesia, riflettere, senza poesia, timore, universo, verità, vita, vita banale, vivere, voce
Pubblicato su Dei miei poeti preferiti | 1 Comment »
21/02/2018
Sfumature
Di foto colorate è pieno il mondo.
Color che nuoce
al divagare audace,
che lo ingessa
nel “vero” rivelarsi del presente.
Nessuno spazio per i sogni miei.
Foto con bianchi e grigi
tesi al nero
una trama di luci
da indagare.
Sfumature di sogno
per pensare
per creare un
reale
“inesistente”.
Dar corpo a un mondo tuo,
camera in mano usando,
solamente, qualche click.
Tag:colori, esistente, falso, foto a colori, foto in bianco e nero, grigio, inesistente, irreale, luci, nero, ombre, pensare, sfumature, sognare, vero
Pubblicato su Io ... poeta | Leave a Comment »
26/01/2018
La libertà è uno sguardo, un tono della voce, sguardo e tono sono cose fattibili, quindi tu hai già qualcosa. E questa libertà è un dato di fatto come l’esistenza della materia, di un albero, di un filo d’erba, di una goccia d’acqua, e la tua libertà di usare la tua vita è altrettanto inconfutabile e indubitabile.
Ma la libertà è anche facile da perdere, e il tuo sguardo, la tua intonazione non durano che un attimo, provengono da un tuo atteggiamento interiore: quel che tu vuoi afferrare è proprio questa libertà sfuggente, istantanea. Per questo fai ricorso al linguaggio, proprio per averne una conferma, anche se la tua scrittura non potrà durare in eterno. Ma quando tu scrivi questa libertà ti diventa visibile, e tu la senti mentre scrivi, leggi, ascolti, la libertà risiede nella tua stessa espressione, tu vuoi questo piccolo lusso, l’espressione della tua libertà, e la libertà di esprimerti, e solo quando l’hai ottenuto ti senti davvero libero.
Ma la libertà non si regala, né si compra, la libertà è piuttosto consapevolezza della tua propria vita, è questo il bello della vita, gusta questa libertà come la gioia che ti dà l’amore fisico con una bella donna. Non è la stessa cosa?
La santità o il despotismo, la libertà non li può sopportare e tu non vuoi né l’una né l’altro, in ogni modo non potresti mai raggiungerli, piuttosto che fare tanti sforzi per arrivarci è meglio avere un po’ di libertà.
Gao Xingjian (Nobel per la letteratura anno 2000)
da “Il libro di un uomo solo”
Tag:amore, despotismo, Gao Xingjian, leggere, libertà, paura, pensare, scrivere, sognare, sopportazione, vivere
Pubblicato su Stralci di prosa | 1 Comment »
11/01/2015
Indagare dall’alto
.
Poter volare e
da lassù vedere
scrutare attento
questa umanità.
Cercar dove si cela
della Ragione l’ultimo
rifugio. E chiamarla
a gran voce perché torni.
Indagare dall’alto i
nostri cuori
isolarne gli odii più profondi
promuovere la quiete fra fratelli.
Non Amore, non Fede,
non Preghiera
un dono ancor maggiore
vorrei fare. Un’unica parola:
TOLLERANZA.
……………banzai43

……………(8.01.2015)
Tag:amore, cuore, fede, odio, pensare, pensiero, preghiera, ragione, tolleranza, umanità, vedere, volare
Pubblicato su Io ... poeta | Leave a Comment »