Posts Tagged ‘fuoco’
dall’Iraq: Nazik Al-Mala’ika
19/04/2020dell’Orgoglio
19/01/2015L’orgoglio è la più sconsolata delle passioni, siccome quella che non sa pascersi altro che di sé medesima, e fu bene dagli antichi simboleggiata per l’avvoltoio rodente il core a Prometeo.
G. GIUSTI, Epistolario .![]()
dalla Francia: Charles Baudelaire
17/01/2015da “I fiori del male”
IL RITRATTO
La Malattia e la Morte fanno cenere
di tutto il fuoco che per noi fiammeggiò.
Di quei grandi occhi così fervidi e teneri,
di quella bocca dove il mio cuore annegò
di quei baci possenti come un dìttamo,
di quei trasporti più vivi di raggi di sole,
che rimane? Anima mia, è terribile!
Null’altro che un pastello pallido, a tre colori,
che come me, se ne muore in solitudine
e che il tempo continua, ingiurioso vegliardo,
a sfiorare ogni giorno con la sua ala rude …
Nero assassino della Vita e dell’Arte,
non riuscirai ad uccidere dentro la mia memoria
colei che fu il mio piacere e la mia gloria!
Parigi o del nuovo inferno
08/01/2015.
I tragici avvenimenti parigini e le attuali tensioni nell’intera Francia e non solo, hanno riportato alla mia memoria una frase di Jean-Paul Sartre che, a suo tempo, m’aveva colpito. Questa:
Ecco che cos’è l’inferno. Non l’avrei mai creduto. Ti ricordi, il fuoco eterno, la graticola. Che scherzo! Non c’è bisogno di una graticola. L’inferno sono gli altri.
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dalla Bulgaria: Blaga Dimitrova
02/01/2014………...SENZA AMORE
Da questo momento vivrò senza amore.
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò. Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne –
ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore –
ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie – ma nemmeno
gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano
per me non s’aprirà l’ orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera –
ma l’alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola –
ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele spalla –
ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo –
ma non vivrò realmente mai più.
Blaga Dimitrova
Ti amai
27/03/2010Ti amai
Ti amai – anche se forse
ancora non e’ spento
del tutto l’amore.
Ma se per te non e’ più tormento
voglio che nulla ti addolori.
Senza speranza, geloso,
ti ho amata nel silenzio e soffrivo,
teneramente ti ho amata
come – Dio voglia – un altro possa amarti.
ALEKSANDR (Mosca, 1799 – Pietroburgo, 1837)
Considerato il maggiore poeta russo. Fu esiliato perche’ alcune sue opere furono giudicate «rivoluzionarie