Accade, talvolta, che un pericolo imminente ci induca a pensare alla morte; alla fine dalla vita, della nostra vita.
Affrontare un momento così è un intimo fatto personale, l’attimo in cui si fanno le somme e ci si chiede cosa di noi rimarrà.
Mi ci sono trovato anch’io a dover ragionare con me stesso. Fortunatamente, al momento, la “giusta falciatrice” non m’ha preso in considerazione. Del dialogo avvenuto fra me stesso e me, questo è l’esito.
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All’orizzonte
All’orizzonte un pericolo,
nuovo,
da tempo strisciante,
ora palese.
L’affronterò, così
come in passato
con altri timor feci:
uno ad uno.
Vincere nuovamente
certo spero. E ritornar
me stesso
fra gli impegni.
Perderò? Che peccato!
Avrò vissuto. Parleranno di me
le cose mie, il ricordo di me
nell’altrui menti.