Posts Tagged ‘dolore’
12/04/2020
“Si sentiva stremata, l’appiglio sfuggente al presente, l’appiglio al mondo e alla vita, le sarebbe presto scivolato dalle mani. Era questa la morte? Stava forse per morire? Non avrebbe più rivisto il cielo, la terra, il sorgo, suo figlio, e il suo amante che combatteva alla testa dei soldati? Gli spari risuonavano in lontananza oltre la fitta cortina di nebbia. Douguan! Douguan! Figlio mio, aiutami, tienimi stretta, tua madre non vuole morire. Oh, cielo! Cielo… mi hai donato un amante, un figlio, la ricchezza, e questi trenta anni di vita densa come il sorgo rosso. Cielo, me le hai donate queste cose, non puoi riprendertele, perdonami, ma lasciami andare! Cielo, pensi che io sia in colpa? Credi che se avessi diviso il cuscino con un lebbroso, e generato un mostro rognoso e purulento insozzando questo bel mondo sarei stata nel giusto? Cielo, cos’è la castità? Cos’è la giusta via? Cos’è la bontà? Cos’è il male? Non me l’hai mai detto, ho sempre dovuto sbrigarmela da sola. Amo la felicità, amo la forza, amo la bellezza, il mio corpo mi appartiene, sono padrona di me stessa, non ho paura di sbagliare, non ho paura della punizione, non ho paura di entrare nei diciotto gironi del tuo inferno. Ho fatto tutto ciò che dovevo fare e ciò che andava fatto, e non temo nulla. Ma non voglio morire, voglio vivere, voglio vedere ancora un po’ di mondo. Cielo…“
da “Sorgo Rosso”, Romanzo
Tag:amante, bellezza, castità, cielo, Cina, cinema, corpo, dolore, errato, felicità, FIGLIO, giusto, guerra, inferno, malattia, Mo Yan, mondo, morte, paura, peccato, premio Nobel, punizione, ricchezza, sbagliato, sorgo, timore, vita
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15/07/2019
Anche oggi (15 luglio 2019), come spesso accade, i quotidiani ci informano di un fine settimana con molti morti sulle strade. Vite troncate, famiglie distrutte dalla sofferenza, futuri compromessi e tanto, tanto dolore.
Settimane or sono fui colpito da una scritta sul retro di un camion che mi precedeva in autostrada. Un consiglio semplice, ma non banale. Lo riporto come regalo a chiunque mi legga. A tutti costoro l’augurio di “buona vita“
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Non correre mai più veloce
di quanto il tuo angelo custode
possa volare !
Tag:alcool, amicizia, auto, dolore, droga, giovinezza, incidente, morte, ricordi, sballo, velocità
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14/07/2019
P A R T I R E

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Come ci sono uomini-iena e uomini-
pantera, sarei un uomo-ebreo
un uomo-cafro
un uomo-indù di Calcutta
un uomo di Harlem che non vota
l’uomo-carestia, l’uomo-insulto, l’uomo-tortura
si poteva in ogni momento afferrarlo, avvolgerlo
di colpi, ucciderlo – perfettamente ucciderlo – senza dovere
rendere conto ad alcuno, senza avere scuse da presentare ad alcuno
un uomo-ebreo
un uomo-pogrom
un cucciolo
un mendicante
ma si uccide il Rimorso, bello come la
faccia stupita di una signora inglese che trovasse
nella sua zuppiera un cranio di Ottentotto?
da “Diario di ritorno al paese natale”, 1939
Tag:dolore, fratellanza, ingiustizia, libertà, rispetto, sopraffazione, uguaglianza
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19/03/2019
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L’autorità che si fonda sul terrore, sull’oppressione e sulla violenza è un’ingiustizia e una turpitudine nello stesso tempo.
Plutarco
Tag:autorità, dolore, ingiustizia, oppressione, politica scellerata, sopraffazione, terrore, turpitudine, violenza
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03/03/2019
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U O M O
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Uomo, io voglio che tu comprenda il mio male,
uomo, io voglio che tu mi dia dolcezza,
uomo, io vado per i tuoi stessi sentieri;
figlio di madre: comprendi la mia pazzia…
Tag:amore, comprensione, dolcezza, dolore, donna, famiglia, madre, pazzia, pensieri, sentieri, uomo
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24/02/2019
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E se dopo tante parole …
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E se dopo tante parole,
non sopravvive la parola!
E se dopo le ali degli uccelli,
l’uccello fermo non sopravvive!
Sarebbe meglio, in verità,
che si mangino tutto e si finisca!
Esser nati per vivere della nostra morte!
Alzarsi dal cielo verso terra
sui propri disastri
e spiare il momento di spegnere la tenebra con l’ombra!
Sarebbe meglio, francamente,
che si mangino tutto e… cosa importa!
E se dopo tanta storia soccombiamo
non già d’eternità,
ma di cose così semplici come stare
in casa o mettersi a pensare!
E se scopriamo poi,
tutt’a un tratto, di vivere,
a giudicare dall’altezza degli astri,
dal pettine e dalle macchie sul fazzoletto!
Sarebbe meglio, in verità,
che si mangino tutto, non c’è dubbio!
Si dirà che abbiamo
in uno dei nostri occhi molta pena
come anche nell’altro, molta pena,
e in tutt’e due, nello sguardo, molta pena…
Allora… Certo!… Allora… tutti zitti!
Tag:ali uccello, dignità, disperazione, dolore, eternità, giustizia, ingiustizia, mangiare, morire, parole, pena, povertà, sguardo, sofferenza, sopravvivere, storia, vivere
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07/01/2019
P A E S A G G I
New Hampshire
Le voci dei fanciulli nel frutteto
Fra il tempo dello sboccio e della frutta:
Una testa dorata, un capo cremisi,
Fra il verde della cima e la radice.
E un’ala nera sopra vi volteggia, e un’ala bruna;
Vent’anni, e primavera è passata; 
Il presente dolora, il domani dolora,
Coprimi allora, luce nel fogliame;
Una testa dorata, un’ala nera,
Si uniscono, oscillano,
Germogliano, cantano,
Oscillano nell’albero di mele..

Tag:albero, dolore, domani, fanciulli, fogliame, frutta, frutteto, luce, New Hampshire, Primavera, radice, verde, voci
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29/12/2018
…..Ti sto chiamando
Amore
dall’ombra
dal dolore
amore
ti sto chiamando
dal pozzo asfissiante del ricordo
senza che nulla giovi
né ti attenda.
Ti sto chiamando
amore
come il destino
come il sonno
come la pace
ti sto chiamando
con la voce
con il corpo
con la vita
con tutto ciò che ho
e che non ho
con disperazione
con sete
con pianto
come se tu fossi aria
e io affogassi
come se tu fossi luce
e io morissi.
da una cieca notte
da oblio
da ore chiuse
in solitudine
senza lacrime né amore
ti sto chiamando
come la morte
amore
come la morte.
……….Idea Vilariño
(Montevideo 18.8.1920 – 29.4.2009)
Tag:amore, aria, corpo, dolore, luce, morte, ombra, pianta, pianto, ricordo, sete, sogni, solitudine, speranza, vita, voce
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10/07/2018
A Maya, cagnina amatissima
(5.12.2005 – 6.6.2018)
Amica mia dolcissima.
Compagna silenziosa
attenta sempre,
di pronto scatto appena
mi muovevo,
ti volgevi a cercarmi
se tardavo.
Ora non più.
La vita t’ha lasciata
ed io rimpiango i tuoi
salti armoniosi,
il passo lesto e altero,
gli occhi tuoi dolcissimi,
l’attenzione al mio fischio,
la tua amicizia, persa.
(Milano, 9.7.2018)
Tag:amica, amore, attenzione, bene, camminare, carezza, compagna, correre, dolcezza, dolore, famiglia, fischio, gioco, incedere, rapidità, saltare, sguardo, speranza
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