Posts Tagged ‘denaro’
03/02/2019
.
.
.
Se il denaro va innanzi, tutte le vie sono aperte.
Shakespeare
Un avaro diventa ricco sembrando povero; un dissipatore diventa povero sembrando ricco.
Shenstone
L’amore, si dice è cieco,: non voglio discutere questa affermazione; però esso vide sempre in tutti i tempi dove v’erano più scudi.
Schucking
.

Tag:amore, convenienza, denaro, ducati, oro, quattrini, ricchezza, schei, scudi, soldi
Pubblicato su Pensiero del giorno, Un poco di bla bla bla | Leave a Comment »
24/10/2015

Oggi c’è sempre più controllo dei capitali sulla televisione, ecco perché l’informazione è messa in un angolo, non frutta denaro ed è pure pericolosa …
Un tempo l’informazione poteva controllare gli altri poteri: non era solo un diritto, ma una responsabilità.
Ora invece non si fanno più le domande che contano.
GEORGE CLOONEY
Tag:capitale, compromissione, controllo, correttezza, denaro, giustizia, informazione, libertà, onestà, stampa
Pubblicato su Pensiero del giorno | 1 Comment »
13/09/2014
Il corretto giudizio è possibile (solo) quando si giudichi senza riguardo agli interessi personali, senza alcun guadagno in relazione alla funzione, in quel momento, di giudice.
A tal proposito, nel 346 a.C., Demostene, celebre oratore, parlando agli ateniesi, disse:
“… Quando invece su uno dei due piatti di una bilancia, si ponga del denaro, questo fa inclinare la bilancia dalla sua parte e trascina con sé il giudizio, e chi ha ricevuto del denaro non può più ragionare rettamente e sanamente su alcuna cosa.”
Son passati 2.360 anni e l’uomo-politico pare immutato; le decisioni “a favore del popolo” continuano a difettare; non così quelle a favore proprio e del proprio “entourage” o del “cerchio magico” di riferimento. Forse è giunto, veramente, il momento di pregare prima che anche le formiche s’incazzino!
Buona domenica.
banzai43
Tag:Atene, ateniesi, benessere, benessere del popolo, convenienza, Demostene, denaro, giudizio, greci, Grecia, gtiudicare, interesse personale, onestà, oratoria, popolo, prendere decisioni, rettitudine, società giusta, veti
Pubblicato su Cenni di politica, Della crisi economica, Lacrime e dolore, Politica ed Economia | Leave a Comment »
11/09/2014

“Anche le zampette delle formiche consumano le pietre”
–
“Chi è nudo non può essere spogliato neanche da mille briganti”
–
“Quando parla il denaro, tutte le lingue tacciono”
–
“Fa del male agli onesti chi risparmia i malvagi”

Tag:briganti, denaro, finanza, giustizia, ingiustizia, ladri, malvagità, onestà, politica, reclamo, rivolta
Pubblicato su Della crisi economica, Pensiero del giorno, Politica ed Economia | Leave a Comment »
29/09/2012
Amici miei,
essere italiano, oggi, non è facile. Vero è che anche in passato non sempre lo è stato, ma di questi tempi …
Dello scandalo Lazio (e Regioni che seguiranno) ciò che m’ha stupito e, temo, continuerà a farlo, non è l’esistenza di politici-ladri o la loro compromissione con altri poteri (finanziari e mafiosi innanzi tutto) o il delirio di onnipotenza che li anima, ma la consapevolezza che in moltissimi casi il loro ladrocinio era legale, legittimo. In altre parole GIUSTO!
Mi spiego.
Se una Giunta regionale, o un ramo del Parlamento decidono di aumentare i loro emolumenti, i loro rimborsi, i loro gettoni di presenza, la necessità o meno di presentare “pezze giustificative alle spese”, ecc., lo possono fare prendendo una decisione e ponendola, poi, agli atti. Tutto legittimo, tutto legale, tutto corretto, tutto GIUSTO al di là dell’ammontare delle somme in discorso. Al di là della situazione economica della famiglia italiana di riferimento statistico, al di là della povertà in rapida ascesa. Al di là di ogni morale.
La situazione mi pare assurda. Aspre (o meno aspre) contrapposizioni politiche rendono avversari (quando non nemici) appartenenti a partiti diversi. Quando però si tratta di denaro, della possibilità di riempirsi le tasche, raramente qualcuno dice NO. Come in una associazione a delinquere, come in una commissione di disaffare son tutti d’accordo. Dell’ideale di partito, dell’etica della politica, dell’interesse del cittadino o del lavoratore o del pensionato, o dell’ammalato o del … del … del … nessuno è più interessato. VERGOGNA!
Ci sarebbe da stupirsi se un movimento di massa volesse fare “piazza pulita”, copiare da tristissimi avvenimenti per la democrazia e inaugurare una “primavera italiana?”.
Speriamo nel buon senso di tutti (fors’anche in qualche dimissione, per chi lo crede possibile).
Quanto alla convinta certezza di immunità di taluni (politici ai diversi livelli, rappresentanti popolari, di vertice e non, con responsabilità di rappresentanza: sindacale, associazionista, sanitaria …) forse ricordano la frase di F. Pananti, scritta in “Avventure ed osservazioni“:
Sei accusato di aver rubato ventimila zecchini – scriveva un uomo di spirito a un amico – se sei innocente, sei perduto; ma se veramente hai rubato una sì grossa somma, non temere di niente.
Fortunatamente non sempre è così.
Che Dio ci aiuti a salvare l’Italia!
Buon fine settimana a tutti.
banzai43
Tag:associazione a delinquere, associazionismo, buon senso, colpevoli, compromissione, democrazia, denari, denaro, Dio, etica, famiglia, giusto, ideali, impunità, innocenti, Italia, italiani, ladri, ladrocinio, Lazio, onnipotenza, operai, Parlamento, partiti, politica, politici, potere, Primavera, regioni, sbagliato, sindacato, soldi
Pubblicato su Cenni di politica, Lacrime e dolore, Pensiero del giorno, Politica ed Economia, Un poco di bla bla bla | Leave a Comment »