Posts Tagged ‘amicizia’
della fortuna del leggere
22/10/2020… contro le morti sulle strade
15/07/2019Anche oggi (15 luglio 2019), come spesso accade, i quotidiani ci informano di un fine settimana con molti morti sulle strade. Vite troncate, famiglie distrutte dalla sofferenza, futuri compromessi e tanto, tanto dolore.
Settimane or sono fui colpito da una scritta sul retro di un camion che mi precedeva in autostrada. Un consiglio semplice, ma non banale. Lo riporto come regalo a chiunque mi legga. A tutti costoro l’augurio di “buona vita“
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Non correre mai più veloce
di quanto il tuo angelo custode
possa volare !
dell’inimicizia e dei laudatori
07/03/2019.
I nemici aperti son cattivi, ma peggiori quelli che operano di soppiatto; pur sappi che i laudatori sono ancor peggiori.
Magnus Gottfried Lichtwer
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La Befana vien di notte …
06/01/2019
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Corre l’anno 2019 …..
e la Befana
ESISTE !
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.banzai43
del sangue e dell’amicizia
11/03/2018“Il sangue potrà essere denso, ma non sarà mai solido quanto l’amicizia”
VIET THANH NGUYEN, dal romanzo "Il simpatizzante"
della vecchiaia
20/01/2017Ama l’anziano
(Leonilda Riboni)
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Lascialo parlare perché nel suo passato ci sono tante cose vere.
Lascialo vincere nelle discussioni perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sé.
Lascialo andare tra i vecchi amici perché è lì che si sente rivivere.
Lascialo raccontare storie già ripetute perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia.
Lascialo vivere tra le cose che ha amato perché soffre di sentirsi spiantato dalla propria vita.
Lascialo gridare quando ha torto perché lui e i bambini hanno diritto alla comprensione.
Lascialo salire nell’auto di famiglia quando vai in vacanza, perché l’anno prossimo avrai rimorso se lui non ci sarà più.
Lascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini, perché tutto fa parte della natura.
Lascialo pregare come vuole, perché l’anziano è uno che avverte l’ombra di Dio sulla strada che gli resta a compiere.
Lascialo morire tra le braccia pietose, perché l’amore dei fratelli sulla terra fa meglio presentire quello del Padre nel cielo.
Fa questo o proverai vergogna d’essere uomo.
(Composizione trovata in rete / foto banzai43)
2016 – Cosa bolle in pentola?
02/01/2016Amici miei carissimi, a Voi tutti buon giorno e con vivo spirito d’amicizia
………………. BUON 2016, buon anno
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Il 2015 è passato (finalmente!) col suo carico di paure che mano a mano che i giorni passavano, ha preso il posto della speranza. Un anno durante il quale molto sangue è stato versato, molti morti hanno punteggiato i mari come piccole isole alla deriva, isole disperate, fuggenti, affannatamente alla ricerca di una nuova “normalità” che consentisse loro una ricostruzione di sé, degli affetti più cari, il ricongiungimento delle famiglie disperse e talvolta vilipese. Una “normalità” molto agognata, ma dai contorni sempre più vaghi come miraggio nel deserto, a portata di sguardo, ma sempre “oltre”, impossibile da raggiungere.
Scarpe consumate, pensieri offuscati, fame, sete, lacrime, pianti di bimbi, desideri di morte che sopravanzano i desideri di vita … e fatica, la fatica di vivere in un mondo dove gli uomini sono lupi e la speranza lutto e sopraffazione.
Non m’illudo che il 2016 sia molto diverso, ma lo spero. Spero in un piccolo rinsavimento collettivo, anche molto piccolo. Un’attenzione maggiore per il prossimo anche se poco più ampio.
Quanto all’Italia: l’augurio di progressi contro il ladrocinio, in particolare dei politici disonesti da non coprire, anzi, esporre al pubblico ludibrio, da colpire nella borsa condannandoli alla restituzione del maltolto, alla confisca dei beni; lavoro per i giovani, rispetto per i vecchi, eccetera. Le solite cose, insomma. Niente di nuovo. Probabilmente le medesime speranze degli “onesti” già ai tempi di Cesare e d’Augusto. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire. Chissà.
Penso al primo gennaio come ad un cuoco e mi chiedo cosa stia preparando, con quali ingredienti stia cucinandoci il 2016
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e non ho risposte. Nessuna risposta, solo qualche timida, molto timida, speranza.
Un amico, per farmi gli auguri d’inizio anno m’ha indirizzato una vignetta con la quale intendo augurare a Voi tutti, una volta ancora, i miei auguri. Una vignetta che, per quanto mi riguarda, sembra fatta apposta per riassumere il mio pensiero circa la speranza per il futuro prossimo che ci aspetta. Eccovela.
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Un abbraccio,
banzai43
dell’amicizia coi potenti e dell’inimicizia
09/11/2015“Quando siete amico del re, il re prende le vostre ricchezze; quando siete suo nemico, prende le vostre teste”
“Bacia la mano che non puoi mordere”
dal romanzo “La via per Isfahan” di Gilbert Sinoué
dell’amicizia (una volta ancora)
22/03/2014Si può essere preparati a tutto,
fuor che all’ingratitudine di un amico.
F. PANANTI, Avventure e osservazioni
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