Archive for the ‘Io … poeta’ Category
La nuova attesa
31/12/2021del tramonto d’un amore
08/07/2019Due giovani amiche in tram. L’una all’altra “… sai, non l’amo più; si, non l’amo più. E non so cosa fare. Credo che lo lascerò.”
Davanti a loro, ascoltavo e mi son chiesto come stesse lui. Della mia immaginazione eccone il frutto.
Amore al tramonto
Per la prima volta
Amore mio,
mio splendido fiore,
ho vissuto le tue spine.
.
La notte
Amore mio dolcissimo,
il tuo corpo accanto,
mi scaldano i ricordi.
.
Il mattino,
dalle tue labbra ardenti, un bacio,
Amore mio lontano.
Freddo.
banzai43
A te, cagnina mia dolcissima
10/07/2018A Maya, cagnina amatissima
(5.12.2005 – 6.6.2018)
Amica mia dolcissima.
Compagna silenziosa
attenta sempre,
di pronto scatto appena
mi muovevo,
ti volgevi a cercarmi
se tardavo.
Ora non più.
La vita t’ha lasciata
ed io rimpiango i tuoi
salti armoniosi,
il passo lesto e altero,
gli occhi tuoi dolcissimi,
l’attenzione al mio fischio,
la tua amicizia, persa.
(Milano, 9.7.2018)
Povera Italia: 4 marzo 2018 sempre più vicino
01/03/2018Senza orizzonte
..
Mi manca l’orizzonte,
la speranza,
il calore affettuoso
degli amici,
il marciar
a obiettivi già segnati.
….
Povera Italia.
Vascello senza chiglia
senza prora né poppa,
col timone divelto,
le vele già strappate,
alla deriva.
..
Altre rotte e
timonier diversi
per riprendere il mare
a questa nave.
Altri traguardi.
Nuove forze in gioco.
banzai43
dei fatti e del fotografare
21/02/2018Sfumature
Di foto colorate è pieno il mondo.
Color che nuoce
al divagare audace,
che lo ingessa
nel “vero” rivelarsi del presente.
Nessuno spazio per i sogni miei.
Foto con bianchi e grigi
tesi al nero
una trama di luci
da indagare.
Sfumature di sogno
per pensare
per creare un
reale
“inesistente”.
Dar corpo a un mondo tuo,
camera in mano usando,
solamente, qualche click.
Inverno, rigida stagione e l’attesa
15/02/2018………………..Filo a filo
…
…
…
…
…
…
…
Sorveglio attento,
d’inverno,
l’erba smunta.
Raggrinzita
contratta per il gelo.
Filo a filo compatta,
un grigio muro,
del raggio primo in attesa
a Primavera.
La gelida stagione
non dà tregua,
ma l’erba si prepara
ad esser prato.
E ancor sarà così,
come in passato.
Nel breve un’esplosione di colori
e’l verde
che ritorna ad esser campo.
del timor della fine
31/01/2018Accade, talvolta, che un pericolo imminente ci induca a pensare alla morte; alla fine dalla vita, della nostra vita.
Affrontare un momento così è un intimo fatto personale, l’attimo in cui si fanno le somme e ci si chiede cosa di noi rimarrà.
Mi ci sono trovato anch’io a dover ragionare con me stesso. Fortunatamente, al momento, la “giusta falciatrice” non m’ha preso in considerazione. Del dialogo avvenuto fra me stesso e me, questo è l’esito.
—-
All’orizzonte
All’orizzonte un pericolo,
nuovo,
da tempo strisciante,
ora palese.
L’affronterò, così
come in passato
con altri timor feci:
uno ad uno.
Vincere nuovamente
certo spero. E ritornar
me stesso
fra gli impegni.
Perderò? Che peccato!
Avrò vissuto. Parleranno di me
le cose mie, il ricordo di me
nell’altrui menti.
Inverni, non più quelli
03/01/2018Cielo invernale
Netto cielo d’inverno
freddo intenso;
fragranze casarecce
tutt’attorno,
le bucce degli agrumi
a dar profumo.
Freddo cielo d’inverno,
non più quello;
senz’aroma il pane nel sacchetto
manca la stufa
la legna ed il carbone.
Cambiamenti di vita,
subìti ed affrontati
in pari tempo,
e’l domani verrà
velocemente.
Ritrovarsi
28/12/2017In prossimità delle feste che chiudono l’anno (da Natale all’Epifania) è difficile radunare gli amici per un pranzo. Io l’ho combinato per il 21 dicembre, primo giorno d’inverno, pochi giorni dopo aver subito un’operazione assai pericolosa, ora superata, che m’aveva fatto temere di non vederli più.
Ritrovare gli amici è sempre, per me, un grande piacere. Gente schietta, affidabile, disponibile. Quattro chiacchiere, due risate, qualche ricordo e la promessa di ritrovarci fra non molto; il tutto completato con gli auguri per il Natale alle porte, l’Anno Nuovo dietro l’angolo ed un regalo a tutti loro. Una mia poesia scritta quando temevo per la mia vita, come fosse un lascito, una prova d’affetto di chi non c’era più.
Ora son tornato in perfetta efficienza, problema svanito, poesia rimasta. Eccola. Per Voi e per gli amici Vostri. Buon anno.
banzai43
Ritrovarsi
In anni non più verdi
ritrovarsi,
compagni di lavoro
nel passato.
Di nuovo insieme
senz’alcun distinguo,
brevi ricordi, ma
nessun rimpianto.
Indugiar, tutti uniti,
del futuro
stabilire un percorso
ancor comune.
Si sgranerà la fila
poco a poco;
all’ultim toccherà
chiuder la porta.
Mondo nuovo
05/01/2017.
Serrate le finestre
scese le tapparelle
chiuso il gas, le luci spente.
Quattro mandate
all’uscio blindato.
E’ silenzio.
Uno ad uno i gradini
varco il portone.
E’ primo mattino.
Ho chiuso un Mondo.
Mi apro al Mondo nuovo.
(Milano 31.12.2016)
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