.Cari amici,
ancorché accanito lettore è raro ch’io consigli la lettura di un qualche libro. Specialmente di un romanzo.
Sono cosi personali e variegati i singoli gusti, i tanti generi, le diverse sensibilità, i possibili intrecci, le infinite epoche di riferimento, la fascinazione delle descrizioni. Rischioso, allora, fare segnalazioni, in particolare se, di mestiere, non si è un critico letterario.
Oggi, comunque, faccio un’eccezione.
Quasi per caso mi sono imbattuto in una splendida storia. Un libro, a mio giudizio, strepitoso, affascinante: “La cacciatrice di storie perdute” di Sejal Badani, autrice a me sconosciuta. Un romanzo abbagliante, intenso, gioioso e doloroso ad un tempo. Una storia di riscatto, di speranza, d’amicizia. Un racconto ben collocato temporalmente, un evento possibile che ho vissuto pagina dopo pagina senza stancarmene mai, senza pentirmi delle ore rubate al sonno. Una lettura che m’ha scaldato il cuore dandomi molto, molto da riflettere.
Certamente non ho rimpianto un solo momento dedicato alla lettura: un susseguirsi di eventi scintillanti, di luci abbaglianti e soffuse, contemporaneamente.
Leggetelo e donatelo. Certamente vi farete nuovi amici, nuove amiche. Non ve ne pentirete. E, ne sono convinto, il suo ricordo permarrà a lungo nelle Vostre menti.
In amicizia.
banzai43
Tag: amicizia, consiglio, cuore, lettura, riflessioni, riscatto, romanzo, sonno, speranza, storia
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