Amore mio, noi sedevamo insieme
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Amore mio, noi sedevamo insieme
nell’intimo d’una barca leggera.
Navigavam nella notte silente
sulla strada infinita dei flutti.
L’isola degli Spiriti, sì bella,
tenue appariva al chiarore lunare;
al suono dolce d’una melodia
eseguiva la nebbia la sua danza.
Sempre più dolce si fa la musica
e sempre più vorticosa la danza;
noi allor davanti a lei passammo,
senza conforto sul mare infinito.
Heinrich Heine
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