Il dolore. Un ladro in agguato, nella nostra vita, che raramente si riesce ad evitare.
Ecco come, con parole che a me danno brividi ed emozioni, ce ne parla Vecchioni.
.
Il dolore. Un ladro in agguato, nella nostra vita, che raramente si riesce ad evitare.
Ecco come, con parole che a me danno brividi ed emozioni, ce ne parla Vecchioni.
.
Eraclito di Efeso, filosofo
banzai43
Giorno dopo giorno siamo sommersi dai risultati delle ricerche demoscopiche, dagli esiti dei sondaggi. Apprendiamo così qual’è lo yogurt più cremoso, il partito con più proseliti, il numero delle famiglie più di destra (o di sinistra), il parlamentare più amato … etc. etc.
Talora ne prendiamo atto e tiriamo diritto, talvolta rimaniamo perplessi, ad altre non diamo alcun credito. Raramente, credo, salvo che non si sia del mestiere, approfondiamo il tema per ben conoscere come le diverse ricerche vengano impostate.
Al riguardo ecco quanto d’interessante ho trovato in un piacevole romanzo di Petros Markaris (“Difesa a zona”), giallista greco, da qualche tempo noto anche in Italia.
———–
———–
Tutto chiaro? Buona giornata e buon inizio settimana.
banzai43
(Questore in Roma e Tribuno della Plebe, storico)
.
Alle fesserie di Donald Trump il mondo ci ha, ormai, fatto l’abitudine, ma certo è difficile rimanere indifferenti a quest’ultima !!!!!
Ecco cosa, stamane, ho trovato in “rete”
Secondo Donald Trump, “Gli Stati Uniti e l’Italia sono legati culturalmente da legami che durano da migliaia di anni, fino dall’Antica Roma”.
Non solo il presidente ha pronunciato questa gigantesca castroneria storica (Gli Stati Uniti non solo non esistevano, ovviamente, ai tempi di Roma, ma l’intero continente americano non sarebbe stato scoperto prima di un altro millennio), ma ha anche ritenuto necessario farlo pubblicare dall’account twitter della Casa Bianca.
E’ ancora lì:
President @realDonaldTrump just wrapped up a joint press conference with President Mattarella of Italy.
“The United States and Italy are bound together by a shared cultural and political heritage dating back thousands of years to Ancient Rome.”
Vivere senza l’amore
è come vivere in un deserto,
è come morire di fame, di sete,
come soffrire mille volte di più.
E’ come piangere soli nel buio,
come ignorare perché siamo nati,
amare in fondo vuol dire ragionare.
Amico, lo sai, ci sono tanti amori.
C’e’ l’amore per la democrazia
l’amore per i tuoi
l’amore per la giovane moglie, per i figli
l’amore per i compagni in arme
e tutti questi amori son belli
perché nascono dall’idea dell’amore.
Perché si ama per affrontar la battaglia,
per far rifiorire i fiori, per continuare la vita
insieme ai nostri bambini.
Però, amico non dimenticar di combattere
per pensare troppo all’amore.
O non ci sara’ più amore su questa terra.
Poesia “raccolta” da Oriana Fallaci
Copiata in “rete”.
Non si dovrebbe condannare un’idea solo perché è un po’ timida e incoerente; tutte le nuove idee sono timide alla loro prima comparsa fra le idee vecchie.
Samuel Butler
Ecco come stanno le cose:
trascorreremo la notte separati.
Ho il tuo nuovo indirizzo
stampato su un bigliettino
ma non conosco la città abbastanza bene
da figurarmi il posto dove stai dormendo.
Inoltre, è tutto finito ormai.
Non sono più necessario ai tuoi bisogni.
Sei con altri della tua stessa razza
e io, alfine, sono assente dalla tua mente.
Ci sono così tante persone alle quali dovrei dire
che mi hai lasciato.
Una sfida per un altro giorno.
Che caldo c’è! Ormai è luglio.
Alzo gli occhi mentre cammino e in cielo
vedo la prima delle lune
che non condivideremo.