E P I L O G O
Prima della sua immeritata fine
Luz aprì gli occhi per l’ultima volta
e il suo sguardo diventò un addio
non potrò mai dimenticare
quegli occhi così miei
riassumendo una vita
dando un amore ultimo
più o meno consapevole
del tremore delle mie mani
d’ora in poi
nel condividere il tempo con gli amici
quelli miei di sempre
anche se domando o rispondo o perfino rido
la mia anima sarà sola nel suo covo
con una rassegnazione involontaria
circondata da incancellabili ricordi
e dell’insonnia pervasa da tristezza
così una notte arriverò in silenzio
sulla sponda del mio ultimo destino.
.
Mario Benedetti (da “Canzoni di chi non canta”)
PS – La Luz della poesia era Luz Lòpez, moglie del poeta.
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Tag: addio, amici, condivisione, consapevolezza, destino, morte, notte, rassegnazione, ricordi, silenzio, solitudine, tremore, tristezza, vita
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