Prima colazione
(o della famiglia)
Lui ha messo
Il caffè nella tazza
Lui ha messo
Il latte nel caffè
Lui ha messo
Lo zucchero nel caffellatte
Ha girato
Il cucchiaino
Ha bevuto il caffellatte
Ha posato la tazza
Senza parlarmi
S’è acceso
Una sigaretta
Ha fatto
Dei cerchi di fumo
Ha messo la cenere
Nel portacenere
Senza parlarmi
Senza guardarmi
S’è alzato
S’è messo
Sulla testa il cappello
S’è messo
L’impermeabile
Perché pioveva
E se n’è andato
Sotto la pioggia
Senza parlare
Senza guardarmi,
E io mi son presa
La testa fra le mani
E ho pianto.
Tag: abitudine, caffè, caffelatte, cambiare, compatire, comprensione, dolore, famiglia, fumo, grigiore, guardare, incomprensione, indifferenza, inquietudine, parlare, pianto, pioggia, rinnovare, rinnovarsi, sigaretta, sognare, speranza, sperare, spossatezza, stanchezza, tacere, tazza, vivere
14/04/2018 alle 23:15
L’indifferenza fa molto male. Meglio una buona litigata. L’indifferenza è la fine di qualsiasi rapporto.
Non riesco più a commentare con il mio username e con l’indirizzo del mio blog. WordPress non permette più l’accesso a chi non è iscritto su wordpress. Devo per forza accedere come utente facebook. Io resto katherine di https://viracconto1.blogspot.it
16/04/2018 alle 21:24
A Caterina.
Ciao Kat è sempre un piacere “riceverti”.
Si, hai ragione. L’indifferenza fa più danni della spada e lo sconforto che provoca può uccidere.
Bye, bye
banzai43