Archive for gennaio 2017
26/01/2017
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Sotto la stazione Centrale a Milano si nasconde un luogo che fa tristemente parte del nostro passato, ma che in pochi conoscono: il Binario 21.
Non è una replica dell’attuale binario 21 in servizio e non é un binario “qualsiasi”. E’ uno dei luoghi “dell’anima”, il luogo da cui, a Milano, ebbe inizio l’orrore della Shoah. Da qui, tra il 1943 e il 1945, partirono treni pieni di deportati ebrei (e “resistenti” e oppositori politici) diretti ai campi di sterminio nazisti. In tanti partirono (di 774 si conoscono i nomi), in pochissimi tornarono (solo 22).
Il Binario 21 vuole essere il luogo della “memoria collettiva milanese” diventato, nel tempo, Memoriale della Shoah di Milano. Collegato ad esso c’è un progetto con lo scopo di rendere omaggio alle vittime dello sterminio e di far nascere un contesto vivo e dialettico in cui rielaborare attivamente la tragedia della Shoah per non dimenticarla. MAI!
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Ad accogliere i visitatori una grande scritta: INDIFFERENZA. Questa parola, scelta con cura, rappresenta il sentimento che, più di ogni altro, ha fatto patire gli ebrei: l’indifferenza della gente nei confronti di ciò che stava accadendo.
Nel “cuore” del memoriale si trovano quattro carri merci dell’epoca, uguali a quelli che partirono alla volta dell’inferno. In ogni vagone stavano dalle 50 alle 80 persone, quando chiaramente non c’era spazio per tutti. Non c’erano finestre, se non qualche fessura. Non veniva dato da mangiare né da bere ed i bisogni fisiologici si facevano in un secchio. Il viaggio durava 7 giorni e non tutti arrivavano a destinazione.
All’interno del memoriale c’è anche un luogo di riflessione, ricavato in una fossa di traslazione della stazione. Il suo interno è volutamente opprimente e buio (l’unico spiraglio di luce è una striscia che indica l’est) ed ha lo scopo di stimolare la riflessione ed il raccoglimento. Perché il memoriale non vuole essere soltanto un monumento alla memoria di chi non c’è più, ma anche un luogo per riflettere.
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« Il ricordo è protezione dalle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai batteri dell’antisemitismo e del razzismo.»
(F. De Bortoli, Presidente Fondazione Memoriale della Shoah)
Le informazioni ed i testi, sostanzialmente immodificati, sono stati reperiti in "rete".
Tag:Binario 21, carri bestiame, disumanità, dolore, ebrei, fratellanza, giorno della memoria, inferno, memoria, Memoriale, Milano, morte, nazismo, razzismo, religione, resistenza, ricordi, Shoah, sofferenza, sopraffazione, violenza
Pubblicato su Lacrime e dolore, Note di viaggio, Un po' qui, un pò là | 4 Comments »
20/01/2017
Ama l’anziano
(Leonilda Riboni)
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Lascialo parlare perché nel suo passato ci sono tante cose vere.
Lascialo vincere nelle discussioni perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sé.
Lascialo andare tra i vecchi amici perché è lì che si sente rivivere.
Lascialo raccontare storie già ripetute perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia.
Lascialo vivere tra le cose che ha amato perché soffre di sentirsi spiantato dalla propria vita.
Lascialo gridare quando ha torto perché lui e i bambini hanno diritto alla comprensione.
Lascialo salire nell’auto di famiglia quando vai in vacanza, perché l’anno prossimo avrai rimorso se lui non ci sarà più.
Lascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini, perché tutto fa parte della natura.
Lascialo pregare come vuole, perché l’anziano è uno che avverte l’ombra di Dio sulla strada che gli resta a compiere.
Lascialo morire tra le braccia pietose, perché l’amore dei fratelli sulla terra fa meglio presentire quello del Padre nel cielo.
Fa questo o proverai vergogna d’essere uomo.
(Composizione trovata in rete / foto banzai43)
Tag:adulto, affetto, amicizia, amore, anziano, bambino, Dio, felicità, futuro, genitore, morte, Padre eterno, passato, vecchiaia, vecchio, vergogna, vita
Pubblicato su Un poco di bla bla bla | 3 Comments »
14/01/2017
La mia tattica
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La mia tattica è
guardarti
imparare come sei
amarti come sei
la mia tattica è
parlarti
e ascoltarti
costruire con le parole
un ponte indistruttibile
la mia tattica è
fermarmi nel tuo ricordo
non so come né so
con quale scusa
ma rimanere in te
la mia tattica è
essere onesto
e sapere che tu sei onesta
e che non ci vendiamo
simulacri
affinché tra noi due
non ci sia un sipario
né abissi
la mia strategia
invece è
più profonda e più
semplice
la mia strategia è
che un giorno qualunque
non so come né so
con quale scusa
avrai bisogno di me.
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Mario Benedetti
(Paso de los Toros, 14.9.1920 – Montevideo, 17.5.2009)
Tag:amare, ascoltare, bisogno, comprendere, guardare, onestà, parlare, parole, ricordo, strategia, tattica
Pubblicato su Dei miei poeti preferiti | 1 Comment »
13/01/2017

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“Narrando nuestra oscuridad se ve, claramente, la vida”
“Raccontando la nostra oscurità si vede, chiaramente, la vita”
Juan Gelman
Tag:dolore, oscurità, pentimento, resurrezione, spavento, timore, tunnel esistenziale, vita
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11/01/2017
Si deve operare con ogni rimedio espediente che la violenza e forza si reprima, e chi pretende ragione prenda la via ordinaria, né sopporti che persona si vaglia con la forza e violenza.
Machiavellli, Pensieri
Una vita intera di meriti non basta a coprire una violenza.
Manzoni, Morale cattolica
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Tag:forza, giustizia, persona, ragione, repressione, violenza, vita
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11/01/2017
Uno stralcio dalla terza parte della raccolta “Gotàn e altre poesie” dove Juan Gelman presenta alcune composizioni sotto lo pseudonimo di John Wendell.
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… fa freddo in questa zona del paese
dove non c’è il tuo corpo e c’è bisogno
del calore del tuo corpo e non mi sento
addolorato o pentito o triste ma
soltanto solo …
… e noi
che non siamo usciti nello spazio
che non siamo usciti a sfiorare le stelle
che neanche siamo mai usciti da questa casa
tremiamo come pazzi …
… nudi puri senza parole come bestie
o mondi
che ruotano nella pazienza dell’universo
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Tag:amore, calore, casa, corpo, cosmo, desiderio, dolore, famiglia, freddo, lontananza, nistalgia, pentimento, pianeti, purezza, stelle, tristezza, universo
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06/01/2017
Tag:abitazioni, aiuto, case, chiamata, contributo, dolore, freddo, ghiaccio, messaggio. telefonata, morte, neve, operatori telefonici, Protezione Civile, sisma, sostegno, Terremoto, vita
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