L’efferatezza dei delitti contro la donna non conosce tramonto, non conosce tregua.
Prendo allora a prestito la figura della moglie (o della compagna) in quanto al centro dell’evoluzione femminile, tra la prima giovinezza e la maturità, e dedico a tutte le donne una delle più belle poesie, a mio giudizio, dedicate al “pianeta donna”, l’ “altra metà del cielo”.
La poesia ha titolo “Una dedica a mia moglie”ed è stata scritta da Thomas Stearns Eliot
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UNA DEDICA A MIA MOGLIE
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A cui devo la gioia palpitante
Che tiene desti i miei sensi nella veglia,
E il ritmo che governa il riposo nel sonno,
Il respiro comune
Di due che si amano, e i corpi
Profumano uno dell’altro,
Che pensano uguali pensieri,
E non hanno bisogno di parole
E si sussurrano parole
Che non hanno bisogno di significato.
L’irritabile vento dell’inverno non potrà gelare
Il rude sole del tropico non potrà mai disseccare le rose
Nel giardino delle rose che è nostro ed è nostro soltanto
Ma questa dedica è scritta affinché altri la leggano:
Sono parole private che io ti dedico in pubblico.
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