Archive for gennaio 2014
di loro, nessuno è contento
26/01/2014dell’amicizia da scansare
26/01/2014
Colui che dice male dell’amico assente, che non lo difende quando altri l’accusa, che cerca di far ridere gli uomini con le oscenità e d’acquistar fama di uomo satirico, che sa inventare di sana pianta cose non mai viste e non sa mantenere un segreto, questo è un uomo cattivo e tu devi guardarti da lui.
ORAZIO, Satire
dalla Bulgaria: Elka Vassileva
23/01/2014Gli uomini occasionali
Gli uomini occasionali non mi derubano
Anche se rovistano con dita accanite
Nelle pieghe del corpo mio giovane
Come in portafoglio da qualcuno perso.
Gli uomini occasionali non mi tradiscono
Dimenticano sia il nome che il viso mio.
Arrivano, e poco prendono, e poco danno.
Si vestono e … semplicemente se ne vanno.
Gli uomini occasionali non chiedono fedeltà.
Nel loro viaggio verso le stazioni prossime,
gli occasionali restano occasionali.
Si toccano, s’infiammano e bruciano.
Elka Vassileva
Gocce tremolanti
19/01/2014Gocce tremolanti
Del giovanile turgor
solo il ricordo:
del suo seno
il profumo:
desiderio.
Morbide labbra,
occhi incandescenti.
di velluto le mani
alla carezza.
Schegge di rimembranze,
sintesi di passato
fatto gocce
tremolanti alla luce
che le asciuga.
banzai43
(disegno di Manara)
Vengo dal Cile …
11/01/2014Il sabato, per chi non lavora è, con la domenica, un lasso di tempo dedicato al riposo e, qualche volta alla riflessione. Così, oggi, giornata da me dedicata al “nullafare”, ho ritrovato in un libro l’intervento di Salvador Allende Gossen, Predidente del Cile, all’Assemblea dell’ONU del 1972. Un intervento importante e molto politico che Vi propongo solo nella parte iniziale, a mio giudizio di grande impatto perché vibrante di orgoglio nazionale.
“Vengo dal Cile, un Paese piccolo ma nel quale oggi ogni cittadino è libero di esprimersi come preferisce, di illimitata tolleranza culturale, religiosa e
ideologica, in cui non c’è posto per la discriminazione razziale. Un Paese con una classe operaia unita e una sola organizzazione sindacale, in cui il suffragio universale e segreto è il veicolo che definisce un sistema multipartitico, con un parlamento la cui attività non si è mai interrotta dal giorno della sua istituzione centosessantanni fa, dove la Magistratura è indipendente dall’Esecutivo, che dal 1833 ha modificato una sola volta la sua Carta costituzionale, senza che questa abbia mai cessato, praticamente, di essere applicata. ……. Un Paese di dieci milioni di abitanti che in una generazione ha prodotto due premi Nobel per la letteratura ……”
... E per chi è interessato anche ad ascoltarne la voce, ecco a Voi
un breve filmato, stralcio di quel discorso.
Dopo aver riletto il brano mi chiedo e Vi chiedo: “Quale politico e con quali accenti saprebbe (non potrebbe) presentare l’Italia attuale al mondo?”
Buon sabato e buona domenica a tutti i visitatori.
…
banzai43
dei politici e delle coalizioni
08/01/2014“Nessuno lavora più ore dei buoni medici e dei buoni politici, nessuno possiede quanto loro le doti e l’allenamento necessari a
far fronte a giornate interminabili in uno stato di massima attenzione. Non sanno mai da dove e come arriverà il prossimo malato, la prossima crisi, il prossimo incidente, il prossimo tranello, il prossimo morto, l’ insuccesso seguente.”
“In politica non c’è niente di più arduo, laborioso e complicato del costituire, mantenere e dirigere una coalizione.”
.Jesùs Manuel Martìnez
Che dire della coalizione italiana?
Ed Eraclito affermò …
06/01/2014
A tutti gli amici l’augurio di buon futuro e di una tranquilla ripresa del lavoro. ..“Se uno non spera non potrà mai trovare l’insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.”

banzai43
Sono lì lì per arrivare …
05/01/2014
6 gennaio 2014
…
Viva i Magi
speriamo bene!
Ora. Il presente
05/01/2014
Presente: quella parte dell’eternità
che separa
il regno della delusione
da quella della speranza.
……….Ambrose Bierce
dalla Bulgaria: Blaga Dimitrova
02/01/2014………...SENZA AMORE
Da questo momento vivrò senza amore.
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò. Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne –
ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore –
ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie – ma nemmeno
gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano
per me non s’aprirà l’ orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera –
ma l’alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola –
ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele spalla –
ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo –
ma non vivrò realmente mai più.
Blaga Dimitrova