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21 Settembre 2012. In onore del primo giorno della nuova stagione
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A u t u n n o
Piano in una forra di ginepri contro un dirupo
L’autunno –fulva giumenta- si pettina la criniera
Sul tappeto fluviale delle rive
Si sente l’azzurro stridìo dei suoi ferri.
Il vento-eremita con cauto passo
Calpesta il fogliame sulle sporgenze delle strade
E bacia un cespuglio di sorbo
Le rosse ulcere di un invisibile Cristo.
Sergej Esenin
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This entry was posted on 21/09/2012 at 17:21 and is filed under Dei miei poeti preferiti. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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