.Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda!
A. TOURNIER
Che cos’è la politica se non l’arte di mentire a proposito?
VOLTAIRE
La più gran politica è d’esser onesti
VOLTAIRE
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A. TOURNIER
Che cos’è la politica se non l’arte di mentire a proposito?
VOLTAIRE
VOLTAIRE
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SHAKESPEARE
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Mentono i versi che una volta ho scritto,
dissi:” Di più non ti potrei amare”;
ma all’intelletto era allora incredibile
ch’io, sì colmo, avvampassi ancor più chiaro.
Guardando al tempo, che in vicende a mille
scongiunge i voti e muta legge ai re,
scurisce la beltà sacra, i più fini
stempra, i forti nel suo flusso traveste;
ah del tempo implacato nel timore
come non dirti: “Ora t’amo nel culmine”
quando l’incerto m’era certo e l’oggi
incoronavo, del futuro in dubbio?
E’ un bimbo Amore, non dire dovevo,
lasciar pienezza a quel che ancora cresce.
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. LEON BATTISTA ALBERTI, Consigli
Quando ha fatto torto al suo uomo, la donna deve arrabbiarsi per prima con lui, come se l’offesa fosse lei: pareggiata dalla pretesa colpa di lui, la sua colpa scomparirà. Ma essa mai, neanche in questi casi deve mostrarsi irata troppo a lungo: l’ira prolungata, infatti, suscita rancori e odi.
OVIDIO
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Iddio fece il primo giardino, e Caino la prima città.
COWLEY
. Soltanto i popoli, che fanno scoperte, hanno l’avvenire della civiltà.
AUERBACH
Lungo il vecchio sobborgo, ove le persiane pendono dalle
catapecchie rifugio di segrete lussurie, quando il sole
crudele batte a raggi raddoppiati sulla città e i campi, sui
tetti e le messi, io mi esercito tutto solo alla mia fantastica
scherma, annusando dovunque gli imprevisti della rima,
inciampando nelle parole come nel selciato, urtando
qualche volta in versi a lungo sognati.
Questo padre fecondo, nemico di clorosi, sveglia nei campi
i vermi e le rose, fa svaporare gli affanni verso il cielo,
immagazzina miele nei cervelli e negli alveari. E’ lui a
ringiovanire coloro che vanno con le grucce e a renderli
allegri, dolci come fanciulli, lui a ordinare alle messi di
crescere e maturare entro il cuore immortale che vuol
sempre fiorire.
Quando, simile a un poeta, scende nelle città, nobilita le
cose più vili e s’introduce da re senza rumore, senza paggi,
entro tutti gli ospedali e tutti i palazzi.
CHARLES BAUDELAIRE (Parigi, 1821-1867)
M.me D'ARCONVILLE, Pensées et réflexions morales
H. DE BALZAC, Physiologie du mariage
CHRISTIAN F. GELLERT, Fabeln
A. GRAF, Ecce homo
