Archive for aprile 2010

Primo Maggio 2010

29/04/2010

Buon primo Maggio

a TUTTI

A chi lavora, a chi ama, a chi soffre, a chi spera.

A Tutti un abbraccio fraterno

e l’augurio di

BUON FUTURO


banzai43

della politica e della letteratura

29/04/2010


La mia amica “sale”, della quale già  in passato evidenziai i modi cortesi e l’intelligenza, ha allietato la mia sete di  conoscenza-informata con uno scritto che, da qualche tempo, gira nella “rete”.
Trattasi della felice riscoperta d’un cammeo letterario interessante e, perché no, anche di una certa attualità. Ne faccio dono a chi, ancora, non lo conosce.   Eccolo

banzai43


“Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”


Il testo, di Elsa Morante, allora trentatreenne,  è datato 1945 ed è riferito a  Benito Mussolini.

Potrebbe sembrare riferito o adatto ad altri.

No, diavolo! A chi state pensando … ?



della fiducia

27/04/2010

– – –

Chi si fida di ognuno mostra d’avere poco discernimento e poco giudizio; chi non si fida di nessuno, mostra di averne anche meno.

A. GRAF, Ecce homo

Il balcone

26/04/2010

Il Balcone

CHARLES BAUDELAIRE

(Parigi, 1821-1867)



O madre dei ricordi, amante delle amanti, o tu che assommi

tutti i miei piaceri, tutti i miei doveri. Ricorderai la
bellezza delle carezze, la dolcezza del focolare, l’incanto
delle sere, madre dei ricordi, amante delle amanti?
Le sere illuminate dall’ardore dei tizzoni e le sere al balcone,
velate da vapori rosa. Come il tuo seno m’era dolce
il tuo cuore fraterno! Noi abbiamo pronunciato spesso
imperiture parole, le sere illuminate dall’ardore dei tizzoni.
Come sono belli i soli nelle calde sere, come lo spazio è
profondo, il cuore possente! Curvandomi su di te, regina
fra tutte le adorate, credevo respirare il profumo del tuo
sangue. Come sono belli i soli nelle calde sere!
La notte s’ispessiva come un muro, i miei occhi indovinavano
al buio le tue pupille e io bevevo il tuo respiro,
o dolcezza mia, mio veleno, mentre i tuoi piedi s’addormentavano
nelle mie mani fraterne. La notte s’ispessiva come un muro.
Conosco l’arte di evocare gli istanti felici: così rividi il
mio passato, accucciato fra i tuoi ginocchi. Perché cercare
la tua languida bellezza fuori del tuo caro corpo e del tuo
cuore così dolce? Conosco l’arte di evocare gli istanti felici.
Giuramenti, profumi, baci senza fine rinasceranno da un
abisso interdetto alle nostre sonde così come risalgono al
cielo i soli, rinvigoriti, dopo essersi lavati nel profondo
dei mari. O giuramenti, profumi, baci senza fine!


della vita

25/04/2010

La vita è dura e l’uomo è così debole che di fronte alle disgrazie è nulla.


Gao Xingjian,

La Montagna dell’Anima

25 aprile di riunificazione

25/04/2010

“Il 25 aprile è non solo Festa della Liberazione: è Festa della riunificazione d’Italia.”

Dal messaggio del Capo dello Stato

Giorgio Napolitano

Parole sante.

Speriamo che gli italiani, tutti, imparino ad apprezzarle.

banzai43



della gloria

23/04/2010

La gloria è una rendita che si paga soltanto ai nostri spettri.

G. MACKENZIE

Il tuo giardino

22/04/2010

Il tuo giardino


Il tuo giardino
tanto lavorato
di sottile pendenza
e di sudor solcato.


La tua terra
le tue piante odorose,
le mie spine.


L’olivo, l’amarena,
i fichi ed altro. Tutt’i colori al sole
vivido il verde fresco del mattino
e tu, felice
a faticar chinata.

banzai43

del fare e del predicare

21/04/2010

I predicatori dicono, fa’ quello che dico, non quello che faccio. Ma se un dottore avesse la stessa malattia che ho io e mi chiedesse di fare una cosa , mentre lui ne facesse un’altra, potrei credergli?


John Selden

Ad lunae sororem

20/04/2010

Ad lunae sororem

Forma che cosi dolce t’arrotondi

dove s’inserta l’arco delle reni

e, vincendo in tua copia tutti i seni,

ne la mia man che ti ricerca abondi,

e ti parti, anche duplice, in due mondi

ove il PECCATO i suoi più rari beni

chiuder volle per me, come in terreni

Paradisi, e i misteri più profondi,

o tu, candida mole che sul vivo

perno ondeggi levata in alti cieli

ove la voluttà suoi membri aduna,

risplendi or qui come nel marmo argivo

s’io t’invoco presente, fuor de’ veli,

o carnale sorella de la Luna!

Gabriele D’Annunzio