I cucchiai

da: ‘Le parole portano lontano’
Nick Owen
Una donna morì, la sua anima lasciò il corpo e volò in cielo.
Bussò al Portone dell’arcangelo, un grande Portone di legno che, aprendosi, fece cigolare gli antichi cardini rugginosi.
Quando l’arcangelo vide la donna, inspirò a fondo e disse.” Alla fine sei arrivata; temevamo questo momento”.
Che intendi” disse la donna, “perché temevate il mio arrivo?” “Beh” disse l’arcangelo, “sai che il mio lavoro è dirigere le persone verso il Paradiso oppure verso l’Inferno. Il problema è che con te non sappiamo che fare”.
“Che vuol dire che non sapete che fare?”. “Beh” rispose l’arcangelo, “noi abbiamo delle bilance, un’ampia gamma di bilance con le quali valutiamo il bene e il male compiuto da ognuno durante la vita. Il piatto più pesante è quello che determina se quell’anima deve andare su in Paradiso o giù all’Inferno”. “E allora?” “Nel tuo caso, e questo è il nostro problema, quando pesiamo la tua vita, c’è un perfetto equilibrio. Non era mai capitato, quindi non sappiamo cosa fare con te”.
“Non sapete cosa fare con me!!! E allora dove andrò? Cosa farete?”.
“Abbiamo pensato di far decidere a te”. La donna rimase spiazzata. “Dovrei scegliere se andare in Paradiso o all’Inferno?” “Si” disse l’arcangelo. Ci fu una lunga pausa e poi la donna disse “Che differenza c’è tra i due?” “Tra Paradiso e Inferno? Non c’è alcuna differenza concreta” rispose il guardiano del Portone. “Non c’è differenza? Non c’è ALCUNA differenza? Stai scherzando?” “No, per niente, non c’è nulla da scherzare. Vogliamo che tu scelga la tua dimora eterna”. (more…)